Era il 27 aprile 2021 quando il Comune di Padova assegnava la gestione del Parco Campo dei Girasoli di via Bainsizza di un’area di circa 38.334 m2 per la durata di sette anni, con l’intento di rendere fruibile e vivibile il parco, con la finalità riqualificare l’ambiente e di dinamizzare il tessuto urbano attraverso l’agricoltura urbana e periurbana, di sostenere lo sviluppo e la diffusione dei modelli sostenibili e innovativi. Bando dove che ha ricevuto una sola offerta.
Pur apprezzando la socialità che ha creato la gestione del Campo dei Girasoli, già a ottobre 2021 Europa Verde Padova aveva segnalato che con il traffico, il parcheggio nelle aree verdi, con l’ecosostenibilità il parco aveva poco a che vedere. Cosa che è ancora attuale, con i residenti costretti a subire il disturbo causato dal traffico, con un impatto negativo sulla qualità della vita e del riposo di chi abita in zona.
<<Come Europa Verde Padova chiediamo un piano di viabilità sostenibile che includa piste ciclabili, messa in sicurezza delle carreggiate, adeguata illuminazione e segnaletica.>> dichiara il coportavoce Antonio Attisani, che continua <<deve essere regolamentato l’uso degli spazi verdi, contrastando il parcheggio “abusivo”, preservando la natura pubblica e ricreativa del parco, prevedere aree dedicate e regolamentate per portare gli animali domestici.>>
Europa Verde Padova chiede al Comune di Padova di intervenire e trovare delle soluzioni, una può essere parcheggiare alla palestra Ilaria Alpi, o negli stalli lungo via Isonzo, migliorare la viabilità del quartiere chiudendo al traffico veicolare via Bainsizza ai non residenti. Si potrebbe verificare in accordo con i residenti la pedonalizzazione a partire da metà di via Monte Pertica, cioè dalla passerella di via Urbino (di fatto trasformandola in via T solo per accesso tennis e 8 abitazioni). Così quel parcheggio fatto per la lottizzazione delle ‘ville nel parco’ (circa 15 posti a fine via Urbino) potrebbe diventare al servizio del parco, ma fuori del parco. A nord andrebbe inoltre verificato lo stato di abbandono del complesso militare di via Col Moschin, parte della caserma aeronautica abbandonata. Previo accordo con il demanio quella è un’area che può ospitare un altro park fuori dal parco preservandolo.
Padova, 7 ottobre 2024
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