EUROPA VERDE CON GIORDANI SINDACO DI PADOVA
ECCO PERCHÉ
saremo in campo al primo turno con Sergio Giordani Sindaco: vogliamo operare come collante e presidio tra i vari programmi per evitare che le emergenze in atto sminuiscano o affossino la tutela ambientale e la transizione ecologica.
Per noi Verdi il programma di governo dell’Amministrazione uscente (approvato dal Consiglio
Comunale il 13 luglio 2017), conteneva varie novità buone. Rompeva finalmente con un’idea di sviluppo di Padova decotta e passatista.
Molti importanti contenuti e obiettivi di quel programma, proprio quelli più innovativi, attenti
all’ambiente e alla qualità della vita sono stati realizzati parzialmente o appena iniziati, pertanto il nostro massimo impegno sarà rivolto a raggiungere proprio questi obiettivi “perduti” e a migliorare il programma della coalizione che fa capo al Sindaco uscente.
Proporremo un’azienda speciale comunale che gestisca la raccolta dei rifiuti che svincoli un tassello strategico della transizione ecologica dalla logica delle aziende private e spezzi il conflitto d’interessi di due rami della stessa azienda che si occupano sia della raccolta differenziata che dell’incenerimento.
L’azione di Europa Verde – Verdi a Padova è attenta anche ai temi sociali e educativi, a partire dalla tutela dei diritti delle minoranze. La nostra visione di città mette al centro l’istruzione come perno per la svolta ecologista. La città del futuro e i suoi abitanti devono essere il nostro punto di riferimento nel pensare le innovazioni necessarie a Padova adesso.
I principali punti del nostro programma:
No alla quarta linea dell’inceneritore
Avvio dell’iter per la ri-municipalizzazione della raccolta dei rifiuti e della gestione idrica, per una filiera corretta e completa senza intermediari.
Transizione ecologica partecipata dai cittadini
Con i fondi europei beneficeremo di un’occasione storica che non si è mai presentata finora, e non è ripetibile. È necessario però che i progetti su cui Padova chiede i fondi siano davvero sostenibili. I Verdi lo verificheranno e si adopereranno per coinvolgere i cittadini nella loro elaborazione.
Stop consumo di suolo
Auspicando che l’Amministrazione uscente approvi il Piano degli Interventi realizzato dall’Architetto Boeri, vigileremo perché non sia vittima di varianti e variantine. Favoriremo interventi che vanno verso la città fruibile “a 15 minuti” (unità urbane in cui gli abitanti spostandosi a piedi o in bicicletta possano
raggiungere in 15 minuti tutti i principali servizi di cui hanno bisogno).
Basta verde a spezzatino
Realizzazione di un sistema organico del verde centrale, urbano e periurbano, come già impostato e approvato dal Piano del Verde. Va inoltre costituita una rete ecologica comunale priva di soluzioni di continuità, connessa al sistema delle acque, ai parchi urbani e al Parco delle Mura cinquecentesche. Infine viene sottolineato l’importanza del potenziamento dell’agricoltura urbana, delle fattorie didattiche e degli orti comunitari.
Mobilità sostenibile e lotta allo smog
Aspettando le nuove linee del tram, mettere le redini al traffico automobilistico con autobus più frequenti e controllando che venga finalmente realizzata la bicipolitana. Potenziare l’organico della polizia municipale per incentivare condotte corrette dei guidatori e rispetto degli utenti deboli della strada (pedoni, disabili, mezzi a due ruote non motorizzati).
Rinnovabili
Più energie rinnovabili, contro la dipendenza dai combustibili fossili e il bluff del nucleare, installare pannelli solari su edifici e parcheggi pubblici: la crisi climatica non è sparita d’incanto, come dimostra la prolungata siccità di questi mesi. I tentativi di contrabbandare l’energia nucleare per una scelta ecologista ci vedono in netta contrapposizione e impegnati a smascherare un’operazione mediatica subdola e pericolosa.
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