Degrado Ambientale ed Eco-Sostenibilità – 2 Idee fulminanti da Arte e Startup
Il Giardino Abusivo.
‘Giardino abusivo‘ , ideato da Eugenio Tibaldi, è un orto ‘atipico’ che nasce, si alimenta e cresce tra frigoriferi, televisori rotti e materassi.
Germogliano dentro questi oggetti di scarto: verdure, ortaggi e fiori, nutriti con acqua di recupero che, filtrata grazie a un sistema di depurazione che è parte stessa dell’installazione, reinventano senso estetico e volumetrico dei rifiuti solidi.
Esposta per la prima volta nel 2019 nel Museo del Novecento di Milano, propone, al di là dell’immediatezza come opera d’arte contemporanea, di regalare una seconda vita ad oggetti altrimenti inquinanti.
Potrebbe rappresentare una idea per il recupero del paesaggio contemporaneo tipico delle periferie urbane, invitando e sollecitando i cittadini alla partecipazione e alla cura collettiva di questi particolari “orti sociali”.
Vernice Mangia Smog
Si chiama Airlite: la vernice mangia smog in grado di abbattere l’inquinamento.
E’ una vernice ecologica che scompone gli agenti inquinanti in molecole di sale, attivata dalla luce.
Ideata da Advanced Materials, startup fondata dal bolognese Massimo Bernardoni. Si tratta di una pittura che utilizza la luce del sole per ridurre notevolmente la presenza degli Ossidi di Azoto nell’aria e per eliminare qualsiasi traccia di batteri nocivi. Non è come si può pensare un ritrovato chimico complesso, ma completamente naturale. All’interno di un appartamento rimuove muffa, umidità e cattivi odori. All’esterno Airlite utilizza il principio della “fotocatalisi “, un esempio di reazione simile a quella della “fotosintesi clorofilliana”, presente nelle piante, attraverso la quale producono ossigeno. In modo pressoché analogo la vernice utilizza le proprietà naturali del “biossido di titanio” per produrre una reazione ossidante capace di catturare e distruggere gli agenti inquinanti presenti nell’aria, come un vero e proprio depuratore.
Il prodotto, già commercializzato in tutto il mondo, è disponibile anche in Italia, sotto forma di pittura inorganica a base acquosa, utilizzabile sia per interni che per esterni.
Airlite oggi fa capo alla società inglese AM Technology con sede a Londra, mentre le Aziende del Settore Italiane sono rimaste inerti di fronte alla novità rivoluzionaria della pittura Airlite,
Sarebbe logico chiedere alle Amministrazioni Pubbliche di utilizzare sistematicamente questo prodotto, o, nel caso, inserire nelle clausole delle gare d’appalto che le ritinteggiature degli Edifici Pubblici dovranno essere effettuati con vernici mangia smog.
Potrebbe essere una delle tante posizioni sentinella dei Verdi Europei – Verdi di Padova verso una costante e progressiva trasformazione ecologica del Comune Patavino, sempre in stretto rapporto con l’Università, all’avanguardia su queste tematiche.
Giovanni Mari