Selvazzano: Un campetto da basket outdoor per aggregare, riqualificare e come laboratorio di valori civici.
In un momento di grande difficoltà, come quello che stiamo vivendo, il desiderio e la voglia di ripartire è grande.
E molti cittadini manifestano questa esigenza guardando alle concrete possibilità di aggregazione sul territorio, il ritorno alla strada, al campetto, alla piazza.
Corollario di questa esigenza, tuttavia, è la mancanza di un luogo dove esprimerla, che non siano i social network, dove la comunicazione è rapida ed immediata, ma dove il rischio di escludere dal processo decisionale molti cittadini è grande.
Un post su Facebook attira l’attenzione di Selvazzano Civica: la richiesta di un campetto di basket in frazione Caselle.
In vista della composizione dei capitoli del bilancio previsionale 2021-2023, pensiamo sia giusto sollecitare l’Amministrazione a guardare non solo alle grandi opere pubbliche e strategiche – verso le quali la nostra Civica ha sempre nutrito dubbi, sotto il profilo ambientale e finanziario – ma anche alle piccole realtà di quartiere.
Ecco dunque che l’esempio di quanto fatto dal Comune di Padova nei pressi di Piazzetta De Gasperi può servire da road map per la progettualità amministrativa di Selvazzano.
I cittadini chiedono un campetto da basket outdoor, che ha in sé tre potenzialità: la possibilità di aggregazione in quartiere; la riqualificazione urbana e puntare sullo sport come laboratorio di valori civici.
È un intervento che, dal punto di vista strutturale, non costa molto: basterà verificare che vi sia un’area da riqualificare di circa 600 m², equidistante da aree di rispetto e strade, che non sia interessata da fili dell’alta tensione e che permetta di giocare in sicurezza.
Aggiungendo qualche panchina, i canestri, una o due fontanelle, e la voglia di prendersene cura nel tempo, si avrà fatto un investimento non particolarmente oneroso, per un progetto che potrà veder coinvolti i cittadini nei futuri comitati di frazione, un luogo di partecipazione che dovrà, necessariamente, invertire la tendenza: non sono i social network il luogo del confronto istituzionale, semmai della comunicazione, cosa ben diversa.
Se coinvolti, i giovani e le famiglie saranno stimolati a tenere vivo il campetto, pulito, sicuro. Perché, in fondo, lo sentiranno più loro, lo sentiranno una conquista e non una concessione.
Vincenzo Vozza – Consigliere capogruppo di Selvazzano Civica – Ambiente e Progresso
